Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 🧬 In Australia stampati in 3D tessuti umani fatti di cellule

• 🪷 Un drone scopre specie vegetali hawaiane nascoste

• ⚓️ La Russia ha un piano per dominare l'Artico

🧬 In Australia stampati in 3D tessuti umani fatti di cellule

🤔 Cosa è successo?

Un team di ricercatori dell'Università di Melbourne (Australia) ha sviluppato una bio-stampante 3D che ricrea tessuti umani con una velocità 350 volte maggiore dei metodi tradizionali.

💥 Un po' di contesto?

• Questa nuova tecnologia permette di creare tessuti umani utilizzando onde sonore anziché il tradizionale metodo a strati

• Immagina che ci siano piccole bolle vicino alle cellule, e che queste bolle possano vibrare grazie alle onde sonore. Ecco, queste vibrazioni spingono le cellule a spostarsi e sistemarsi esattamente dove devono essere, formando la struttura del tessuto

• È grazie a questa precisione che è possibile creare diversi tipi di tessuti, dai più morbidi come quello cerebrale ai più densi come ossa e cartilagine

🧫 Perché è diversa dalle altre?

Le bio-stampanti 3D tradizionali impiegano ore per costruire i tessuti strato dopo strato, spesso danneggiano le cellule durante il processo, hanno difficoltà a creare strutture complesse.

Questa nuovo modello invece:

• Completa il processo in pochi secondi

• Mantiene le cellule vitali e intatte

⏩️ Perché è importante?

Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare la medicina rigenerativa permettendo di:

• Creare rapidamente centinaia di modelli in miniatura di tessuti malati per studiare nuove terapie

• Testare farmaci sperimentali su tessuti umani creati in laboratorio

• Sviluppare trattamenti personalizzati utilizzando le cellule del paziente

🪷 Un drone scopre specie vegetali hawaiane nascoste

Un drone dotato di un artiglio personalizzato, chiamato "Mamba," ha permesso ai ricercatori di scoprire una nuova specie di garofano, Schiedea waiahuluensis, su ripide scogliere inaccessibili alle persone, nell’isola hawaiana di Kaua'i.

⚓️ La Russia ha un piano per dominare l'Artico

🤔 Cosa è successo?

La Russia ha varato la "Chukotka", una gigantesca nave rompighiaccio a propulsione nucleare, presso il cantiere navale di San Pietroburgo.

💥 Un po' di contesto?

• È la 4° nave del Progetto 22220, un piano russo per rendere navigabile la Rotta Artica tutto l'anno

• Il traffico merci sulla Rotta Artica è aumentato di 10 volte nell'ultimo decennio, con un +40% solo nell'ultimo anno (3 milioni di tonnellate)

• La nave sarà completamente operativa dal 2026, anche se la maggior parte delle strumentazioni è già installata

⛴️ Qualche info in più sulla nave

La Chukotka è un colosso navale dotato di:

• 🚀 2 reattori nucleari da 175 MW ciascuno

• 📏 173 metri di lunghezza

• 💪 Capacità di rompere ghiaccio spesso fino a 3 metri

• 👥 Equipaggio di 50 persone

• ⚡️ Autonomia di 220 giorni

Qui sotto trovate le immagini del varo della nave 👇🏻

⏩️ Perché è importante?

La Rotta Artica è un percorso strategico di 5.600 km che collega l'Europa all'Asia attraverso i mari del nord della Russia.

Secondo l'agenzia nucleare russa basterebbero 6-7 navi come la Chukotka per mantenere la rotta aperta 365 giorni all'anno.

Putin ha dichiarato che "i piani di sviluppo dell'Artico dipendono direttamente dal rafforzamento della nostra flotta di rompighiaccio" e ha già ordinato la costruzione di altre navi simili.

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