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🤖 Quali strumenti di AI stanno usando le startup?

Buongiorno! Questo è techy, lo spazio che ti aiuta a navigare la rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo!
Ecco cosa offre il menù di oggi:
🤖 Quali strumenti AI stanno usando le startup?
🥲 Siamo impantanati nel ‘workslop’
Ma prima…

🤖 OpenAI è riuscita a cambiare di nuovo il gioco dell’AI
OpenAI ha lanciato due importanti prodotti: il modello video Sora 2 e l'app Sora. Il modello di AI genera videoclip iperrealistici, mentre l'app Sora li presenta in un feed in stile TikTok
🌮 DoorDash lancia un nuovo robot di consegna
L'azienda ha presentato "Dot", il suo primo robot di consegna autonomo in grado di sfrecciare per le strade trafficate trasportando fino a 13 kg. Mira a ridurre del 30% i reclami relativi agli articoli mancanti

🤖 Quali strumenti AI stanno usando le startup?

Andreessen Horowitz ha pubblicato il primo report che rivela quali strumenti AI acquistano e utilizzano le startup, analizzando le transazioni di oltre 200.000 aziende tramite Mercury.
Il risultato?
Un panorama in piena evoluzione, dove la sperimentazione regna sovrana.
OpenAI e Anthropic guidano la classifica degli abbonamenti più diffusi, ma le startup non si accontentano: testano più strumenti contemporaneamente, senza fedeltà a un singolo brand.
"C'è una proliferazione di tool, non si è ancora consolidato intorno a uno o due per categoria," spiega Seema Amble, partner di a16z.
La sorpresa.
I cosiddetti "copiloti" battono gli agenti autonomi. Le aziende infatti preferiscono strumenti che potenziano i dipendenti, non che li sostituiscono completamente (un esempio è quello del vibe coding con Replit, Cursor).
Ma la vera rivoluzione riguarda i tool creativi.
CapCut, Canva, Midjourney ed ElevenLabs non sono più solo per designer. Grazie all'AI, chiunque può creare contenuti professionali, abbattendo le barriere tecniche.


🥲 Siamo impantanati nel ‘workslop’

Fonte: Zach Ewell
Da qualche settimana si sente parlare di 'workslop'
La parola si riferisce ai contenuti generati dall'AI che sembrano professionali ma sono superficiali e inutili: presentazioni, report o codice che appaiono curati, ma mancano di sostanza reale e costringono i colleghi a rifare tutto.
Uno studio su 1.150 lavoratori USA rivela che:
il 40% ha dovuto gestire workslop nell'ultimo mese, perdendo quasi 2 ore per gestire ogni caso
per un'azienda di 10.000 dipendenti significa oltre $9 milioni l'anno in produttività persa.
Le conseguenze vanno oltre il tempo.
Il collega che invia workslop viene percepito come meno affidabile, creativo e competente. Il 32% dei lavoratori evita di collaborare nuovamente con chi ha inviato questo tipo di contenuti.
La soluzione non è vietare l'AI, ma usarla con criterio.
I leader devono stabilire regole chiare, dare l'esempio usando l'AI in modo mirato, e promuovere standard di qualità identici sia per il lavoro umano che per quello assistito dall'AI.


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