Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 🔎 OpenAI sfida Google!

• 🛰️ È avvenuta la prima connessione Bluetooth dallo spazio!

🔎 OpenAI sfida Google! 

🤔 Cosa è successo?

OpenAI è pronta a lanciare il suo motore di ricerca basato su ChatGPT e sull’intelligenza artificiale. Secondo alcune indiscrezioni, la data di lancio sarebbe il 9 maggio e il dominio si chiamerebbe:

  https://search.chatgpt.com

💥 Un po’ di contesto

• Da 30 anni a questa parte, Google ha il monopolio nel settore dei motori di ricerca grazie ad una quota di mercato del 90%

• Ogni anno, Google sborsa ad Apple miliardi di dollari per rimanere il motore di ricerca predefinito sugli iPhone. Questo accordo potrebbe essere in bilico, visto che Apple sta trattando con OpenAI per una integrare ChatGpt negli iPhone

• Affacciata alla finestra di OpenAI c’è anche Microsoft, che sta finanziando la società di Sam Altman ed è pronta ad integrare l'IA nel suo motore di ricerca Bing

⏩️ Perché è importante?

L’AI integrata alla ricerca sul web potrebbe rivoluzionare il modo con cui ci interfacciamo con i vari motori di ricerca come Google, Bing, Yahoo, e potrebbe rendere più semplice e accessibile ottenere delle informazioni da internet.

💬 So what?

L'uso dell'intelligenza artificiale per la ricerca online sta guadagnando popolarità, specialmente tra i giovani: il 61% dei giovani della Gen Z e il 53% dei Millennial preferiscono usare strumenti basati sull’IA piuttosto che motori di ricerca tradizionali come Google.

Per intercettare questo trend, le più grandi aziende tech del mondo stanno competendo per sviluppare il miglior motore di ricerca basato sull’IA.

In questo contesto, OpenAI ha un occasione d’oro per lanciare il proprio motore di ricerca, sconvolgere il settore e - potenzialmente - strappare a Google un pezzo della sua quota del mercato di Google, che attualmente genera un fatturato annuo di $175 miliardi.

🛰️ È avvenuta la prima connessione Bluetooth dallo spazio

🤔 Cosa è successo?

Per la prima volta nella storia, un’azienda è riuscita a stabilire una connessione Bluetooth con un satellite distante oltre 600km dalla Terra.

💥 Un po’ di contesto

• Hubble Network è una startup con sede a Seattle che sta sviluppando una rete di satelliti capace di connettere miliardi di dispositivi Bluetooth (non sono telefoni) e facilitare lo scambio di dati su vasta scala

• L’azienda ha lanciato i suoi primi due satelliti in orbita a marzo 2024, grazie al supporto di SpaceX, società di Elon Musk

• Hubble non sta reinventando la tecnologia Bluetooth: il chip dentro l’antenna del satellite funziona come una lente d’ingrandimento ed è capace di captare i segnali a bassa potenza emessi dai chip sulla terra

⏩️ Perché è importante?

Questa “validazione tecnologica” apre le porte ad un futuro in cui milioni di dispositivi potranno essere connessi ovunque nel mondo.

Nei prossimi anni si potrebbe aprire una nuova era delle telecomunicazioni e dell’Internet of Things (IoT), ovvero quella tecnologia che rende gli oggetti sparsi per il mondo '“intelligenti” e capaci di inviare e ricevere dati.

La tecnologia sviluppata da Hubble ha il potenziale per rivoluzionare numerosi settori tra cui la logistica, la tracciabilità del bestiame, l’inventario delle auto, il monitoraggio delle risorse per l’industria petrolifera e del gas, e tanto altro.

💬 So what?

Hubble punta a lanciare altri due satelliti entro questa estate e altri 32 entro il 2026, anno nel quale verrà completerà la “costellazione di produzione”, ovvero la rete che consentirà la connessione con i satelliti Hubble per circa 2-3 ore al giorno da qualsiasi parte del mondo.

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