Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 💻 Nel 2026 non esisteranno più PC economici?

• 🤬 Non vuoi sapere cosa fanno i giovanissimi con l’AI

Ma prima…

IN COLLABORAZIONE CON: SWAPPIE
🤔 Hai mai visto una discarica di iPhone?

Ogni anno 75 milioni di iPhone finiscono nelle discariche di rifiuti elettronici.

Il motivo?

Tre persone su quattro comprano un iPhone nuovo per sostituire quello vecchio, e quasi la metà degli iPhone rimpiazzati finisce subito tra i rifiuti.

Il problema è che solo il 22% viene riciclato correttamente.

Tutti gli altri vengono lasciati nell'ambiente, dove rilasciano sostanze pericolose che contaminano suolo e acque (ci abbiamo fatto un video che trovi qui).

Oggi però c'è un modo semplice per fare la differenza.

Invece di buttare il tuo vecchio iPhone o lasciarlo in un cassetto, puoi sfruttare il servizio di permuta di Swappie quando acquisti un iPhone ricondizionato. Funziona così:

🫵🏻 Tu:

• Scegli l'iPhone ricondizionato che vuoi dal loro sito

• Inserisci il tuo vecchio iPhone in permuta

• E paghi centinaia di € in meno grazie al valore del tuo usato

👈🏻 Loro:

• Ritirano il tuo vecchio iPhone

• Controllano e sostituiscono le parti usurate

• Lo rimettono in circolo perché qualcun altro possa usarlo per anni

In questo modo risparmi denaro, ottieni un iPhone "nuovo" e sei sostenibile in un colpo solo.

Cosa aspetti, trova il tuo prossimo iPhone ricondizionato con permuta inclusa 👇🏻

💻 Nel 2026 non esisteranno più PC economici?

Negli ultimi mesi il prezzo della RAM è esploso a causa della corsa ai datacenter per l'AI.

Questi impianti divorano enormi quantità di chip di memoria per addestrare i modelli AI, creando una carenza che colpisce tutti noi consumatori.

I numeri sono chiari: i prezzi della RAM sono aumentati del 171% in un anno. Per fare un esempio, come riporta MSI, un kit Kingston da 64GB che a ottobre costava $230, oggi ne costa $630.

Alcuni negozi ora vendono la memoria "a prezzo di mercato" che cambia giorno per giorno, come il pesce al mercato.

La situazione si è aggravata quando Micron (uno dei tre maggiori produttori mondiali di memoria) ha annunciato che chiuderà la sua linea consumer "Crucial" (storico marchio di RAM economica per gamer) per concentrarsi sui "clienti strategici": le aziende AI.

Il problema?

La RAM che usiamo nei nostri computer è fatta con lo stesso tipo di chip (DRAM) necessario per i datacenter AI.

E il risultato è che PC, laptop, tablet e smartphone costeranno di più per tutti, mentre l'industria tech insegue l'AI che molti consumatori non hanno nemmeno chiesto.

🤬 Non vuoi sapere cosa fanno i giovanissimi con l’AI

Un nuovo studio condotto da Aura su circa 3.000 bambini e ragazzi americani tra 5 e 17 anni rivela dati allarmanti sull'uso delle chatbot AI.

Il 42% dei minori usa questi strumenti per "compagnia" e conversazioni simulate. Di questi, il 37% ha interazioni violente, e metà includono violenza sessuale.

La fascia d'età più a rischio è quella degli 11 anni, dove quasi una conversazione su due (44%) diventa violenta. Tra i tredicenni, invece, il 63% delle chat include contenuti romantici o sessuali espliciti.

Il vero problema è la totale assenza di regole

Ci sono più di 250 app di chatbot accessibili semplicemente spuntando una casella che dichiara "ho 13 anni". Nessuna legge impone controlli o verifiche reali e se una piattaforma (come Character AI) decide di introdurre qualche limite, spuntano subito decine di alternative senza alcuna protezione.

Gli esperti affermano che non si sanno le conseguenze di queste interazioni sullo sviluppo dei giovani e che il fenomeno è enorme e va studiato urgentemente.

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