Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 🧠 La prigione del futuro potrebbe essere la mente

• 🏓 Il robot di Google gioca a ping-pong meglio di te

🧠 Le prigioni del futuro potrebbero essere la mente

🤔 Cosa è successo?

È stata presentata una nuova tecnologia chiamata Cognify, che attraverso l’impianto di ricordi artificiali direttamente nel cervello del detenuto, gli fa credere di aver trascorso anni in prigione mentre nella realtà sono passati solo pochi istanti.

💥 Un po’ di contesto?

• Cognify è un concept di "prigione del futuro" dove la prigione tradizionale è sostituita con un sistema di "rieducazione mentale" basato sull'impianto di falsi ricordi nel cervello dei criminali

• Attraverso un dispositivo simile a un visore, verrebbero impiantati ricordi artificiali creati ad hoc in specifiche aree del cervello con l'obiettivo di far vivere al condannato l'esperienza del crimine dal punto di vista della vittima, stimolando empatia e rimorso

• Il visore di Cognify utilizza l'AI per creare memorie complesse, realistiche e personalizzate in base al crimine commesso e alle esigenze di riabilitazione del soggetto

• All'interno della mente del detenuto, il tempo scorre più lentamente, permettendo di vivere anni di esperienze in pochi minuti reali

⏩️ Perché è importante?

Il progetto aspira a trasformare radicalmente il sistema carcerario come lo conosciamo e si propone come soluzione a due suoi problemi:

1. Sovraffollamento: in Italia, ad esempio, al 31 gennaio 2024 i detenuti erano 60.637 a fronte di una capienza di 51.179 posti

2. Recidiva: secondo l'Istat, in Italia il tasso di recidiva si attesta intorno al 68% per chi sconta la pena in carcere

Inoltre, questa tecnologia abbatterebbe i costi del sistema carcerario e stimolerebbe la rieducazione del detenuto.

💬 So what?

Cognify rappresenta un esempio perfetto di come l'avanzamento tecnologico possa offrire soluzioni innovative a problemi antichi, ma allo stesso tempo sollevare questioni etiche e sociali completamente nuove, come ad esempio:

• 🧠 Manipolazione mentale: è eticamente accettabile alterare i ricordi e le emozioni di una persona, anche se criminale?

• 🧬 Integrità mentale: il diritto all'integrità mentale non dovrebbe essere inviolabile quanto quello all'integrità fisica?

• 🤔 Dibattito su punizione vs riabilitazione: è etico sostituire la pena detentiva con l'impianto di memorie?

• 🔬 Efficacia a lungo termine: le memorie artificiali manterranno il loro effetto riabilitativo nel tempo?

🏓 Il robot di Google gioca a ping-pong meglio di te

🤔 Cosa è successo?

DeepMind ha creato un robot alimentato dall’AI capace di giocare a ping pong ad un livello simile a quello di un giocatore amatoriale umano.

💥 Un po’ di contesto?

• DeepMind è un'azienda di intelligenza artificiale di proprietà di Google, famosa per aver sviluppato sistemi AI che hanno battuto campioni umani in giochi come Go e StarCraft

• Il ping pong è uno sport che richiede anni di allenamento per essere padroneggiato, anche per un robot, e finora nessun automa era riuscito a giocare partite complete

• Il robot non è perfetto e ha alcuni punti deboli, ad esempio fa fatica a gestire i colpi con effetto (underspin) e ha difficoltà con le palle basse, per evitare di colpire il tavolo

• Il robot usa un sistema di "cervelli" a due livelli (come si osserva nel video qui sotto):

  • 🤖 Cervello di basso livello: controlla i movimenti specifici come il colpo di dritto o di rovescio

  • 🧠 Cervello di alto livello: decide quale colpo usare in base alla situazione di gioco

📊 Come si è comportato nei test?

Nei test, il robot ha vinto il 45% delle partite (13 su 29) e il 46% dei set giocati. Per quanto riguarda invece le prestazioni per livello degli avversari:

• 100% di vittorie contro principianti

• 55% di vittorie contro giocatori di livello intermedio

• 0% di vittorie contro giocatori avanzati

Al di là dei risultati, i partecipanti hanno trovato l'esperienza di gioco divertente.

⏩️ Perché è importante?

Questo robot rappresenta un importante passo avanti nella robotica e nell'intelligenza artificiale. Dimostra che i robot possono imparare compiti complessi che richiedono coordinazione fisica e decisioni strategiche in tempo reale.

In futuro, potremmo vedere robot simili non solo nello sport, ma anche in ambiti che richiedono alta precisione e velocità.

Se ti hanno inoltrato questa mail, iscriviti qui!