Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 📷 È grazie a questo se oggi fotografiamo con lo smartphone

• 🥲 Il Metaverso continua a perdere pezzi

• 📊 Perché non esiste più "l'AI migliore" in assoluto?

Ma prima…

IN COLLABORAZIONE CON: XIAOMI
📷 È grazie a questo se oggi fotografiamo con lo smartphone

Quelle che vedi qui sopra sono alcune delle foto che hanno fatto la storia.

Ma lo sapevi che se non fosse stato per un colpo di genio nato da una necessità personale, forse nessuna di queste sarebbe mai esistita?

Siamo nella Germania del 1913. Oskar Barnack è un ingegnere della Leitz, azienda specializzata in microscopi e lenti di precisione. Oskar ama fotografare, ma c'è un problema: soffre d'asma e le fotocamere dell'epoca sono enormi, pesanti lastre di vetro che deve portarsi dietro.

Ogni uscita fotografica diventa uno sforzo insostenibile. Così decide di trovare una soluzione.

Prende la pellicola cinematografica da 35mm, già esistente ma usata solo per i film, e la adatta per scatti fotografici singoli. Nel 1914 costruisce il primo prototipo: la UR-Leica, una fotocamera che sta in una mano e pesa poche centinaia di grammi.

È una rivoluzione. Per la prima volta i fotografi possono muoversi liberamente, cogliere l'attimo, documentare la vita vera senza preparazioni infinite. Nel 1925 la Leica entra in produzione e cambia per sempre la fotografia.

Oggi quella stessa eredità vive negli smartphone.

Xiaomi ha stretto una partnership con Leica dando vita al Xiaomi x Leica Optical Institute, un centro di ricerca dedicato a portare decenni di eccellenza ottica nei dispositivi mobile.

Un esempio? Lo Xiaomi 15T Pro, che trovi al link qui sotto 👇🏻

🥲 Il Metaverso continua a perdere pezzi

Meta taglierà fino al 30% del budget di Reality Labs, la divisione dedicata al metaverso.

Dopo aver bruciato oltre $60 miliardi dal 2020, Zuckerberg fa l’ennesima marcia indietro: meno investimenti su Horizon Worlds e visori Quest, e più focus su AI e occhiali smart Ray-Ban.

Il metaverso, presentato nel 2021 come la scommessa del secolo con tanto di rebranding da Facebook a Meta, si è rivelato un buco nero finanziario, e ora l'azienda sta spostano le risorse verso progetti AI più redditizi.

Sul tavolo ci sono anche possibili licenziamenti e il taglio ai contratti con studi esterni.

Gli analisti parlano di risparmi tra 4 e 6 miliardi nel 2026 e per questo la Borsa ha già festeggiato: il titolo è schizzato del 5%, valore di mercato a 1.680 miliardi.

Da "visione rivoluzionaria" a "leggendaria disavventura" (come l'aveva definita lo stesso CTO di Meta), il sogno del metaverso viene ridimensionato drasticamente.

📊 Perché non esiste più "l'AI migliore" in assoluto?

I modelli AI stanno diventando sempre più specializzati.

Il motivo? Ogni intelligenza artificiale viene addestrata in modo diverso, sviluppando competenze uniche in campi specifici.

• ✍ Nel campo della scrittura, gli esperti considerano Gemini Pro 3, Grok 4.1 Thinking e Claude Sonnet 4.5 tra i migliori modelli

• 💻️ Per programmare, invece, Claude Opus 4.5 batte tutti i concorrenti con il punteggio più alto su SWE-bench Verified

• 🖼️ Per creare immagini, Nano Banana Pro è in testa. Per i video, Runway Gen-4.5 (lanciato questa settimana) ha superato Veo 3 e Sora 2 Pro diventando il miglior modello text-to-video disponibile

Insomma, non esiste più "l'AI migliore".

Scegliere il modello giusto per ogni compito è diventato essenziale. E le classifiche cambiano rapidamente: il leader di oggi potrebbe essere superato già la prossima settimana.

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