🤖 I nuovi modelli di OpenAI si comportano in modo strano

Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 🤔 I nuovi modelli di OpenAI si comportano in modo strano

• 🏃‍♂️ In Cina si è tenuta una corsa tra robot

• 🐬 Google vuole scoprire cosa si dicono i delfini

Ma prima…

🤔 I nuovi modelli di OpenAI si comportano in modo strano

Nonostante siano i modelli di AI più potenti, o3 e o4-mini di OpenAI si stanno comportando in modo anomalo e stanno avendo un aumento delle allucinazioni rispetto ai modelli precedenti.

o3 produce allucinazioni nel 33% dei casi e o4-mini nel 48%, contro il 16% di o1.

I comportamenti più strani che si sono verificati includono:

• conoscere il nome degli utenti senza che questi lo rivelino prima

• usare pronomi come "noi" e "nostro" come se fossero parte di un team

• identificare con precisione luoghi geografici dalle foto senza informazioni aggiuntive

Una delle cose più preoccupanti è che questi modelli affermano di eseguire azioni impossibili, come utilizzare un MacBook Pro per eseguire codice esterno, e insistono su queste false affermazioni quando vengono contestati.

OpenAI ha dichiarato di non capire perché i modelli più avanzati allucinino maggiormente e ha detto che "è necessaria più ricerca".

🏃‍♂️ In Cina si è tenuta una corsa tra robot

A Pechino si è svolta la prima mezza maratona dove robot umanoidi hanno gareggiato insieme a esseri umani. 21 robot di varie dimensioni hanno partecipato alla corsa di 21 km, accompagnati da tecnici umani che li supportavano.

Il vincitore tra i robot è stato Tiangong Ultra del Beijing Innovation Center of Human Robotics, che ha completato il percorso in 2 ore e 40 minuti, tempo molto superiore rispetto al vincitore umano (di 1 ora e 2 minuti).

Come si può vedere in questo video, molti robot hanno avuto difficoltà, inciampando, cadendo alla partenza o scontrandosi contro le barriere 👇️ 

La Cina vede la robotica umanoide come settore strategico per l'economia, ma queste dimostrazioni probabilmente non riflettono il reale potenziale di queste tecnologie.

🐬 Google vuole scoprire cosa si dicono i delfini

Google ha lanciato DolphinGemma, un modello di intelligenza artificiale sviluppato per decifrare la comunicazione dei delfini. Il progetto è una collaborazione tra Google DeepMind e il Wild Dolphin Project, che ha raccolto la più grande collezione al mondo di comunicazioni e suoni emessi da delfini in 40 anni di ricerca.

Il sistema funziona registrando i suoni dei delfini (fischi, click e altri tipi di suoni) attraverso microfoni subacquei chiamati idrofoni.

Questi suoni vengono poi convertiti in formato digitale e l'AI li trasforma in unità sonore più piccole e gestibili (chiamate "token"), che poi vengono esaminate e comparate per trovare schemi ricorrenti e modelli che potrebbero avere significato.

Il sistema può persino prevedere quali suoni potrebbero seguire in una sequenza vocale, (se un delfino inizia un fischio, il sistema può provare a indovinare come continuerà), in modo simile a come Google completa le frasi durante una ricerca.

L'obiettivo finale è determinare se i delfini usano un vero linguaggio.

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