Ecco cosa offre il menù di oggi:

• 🌊 Sfruttare le alghe per combattere l’inquinamento

• 🦾 Arriva un terzo pollice robotico

🌊 Sfruttare le alghe per combattere l’inquinamento

🤔 Cosa è successo?

L’azienda BlueGreen Water Tech ha inventato una tecnologia, chiamata Net Blue, capace di rimuovere la CO₂ dall’ambiente attraverso la distruzione di massa di alghe dagli specchi d’acqua.

💥 Un po’ di contesto

• Quando crescono, le alghe assorbono CO₂ dall'acqua e dall'atmosfera per la fotosintesi. Quando vengono distrutte, la CO₂ assorbita viene intrappolata nei sedimenti del fondo acquatico e rimossa dall’ambiente

• La tecnologia Net Blue è stata testata nel lago artificiale di Mantua nello Utah, in USA, e ha rimosso con successo 12.913 tonnellate di CO₂

• Le alghe nocive infettano 60 milioni di laghi in tutto il mondo e, secondo l’azienda, hanno il potenziale per rimuovere 15 miliardi di tonnellate di CO₂ dall'ambiente ogni anno

⏩️ Perché è importante?

Questo primo test di Net Blue dimostra come le tecnologie innovative possano risolvere problemi ambientali complessi e generare benefici su più fronti.

In particolare, risolvere il problema della fioritura di alghe nocive permette allo stesso tempo di:

• 🌷 Ridurre i pericoli per l’ambiente e ripristinare la biodiversità

• 🏭 Ridurre le emissioni di carbonio (CO₂) globali

💬 So what?

L’obiettivo di BlueGreen Water Tech è quello di finanziare progetti di pulizia dei laghi per ridurre la quantità di CO₂ nell’ambiente e ottenere di conseguenza carbon credits da rivendere alle aziende.

Quando un'azienda acquista un carbon credits, sta essenzialmente pagando per compensare le proprie emissioni finanziando progetti che riducono o rimuovono CO₂ dall'atmosfera.

Di fatto, le aziende possono migliorare i loro punteggi di sostenibilità, mentre le comunità locali beneficiano direttamente dalla maggiore qualità dell'acqua.

👍️ In futuro potremo comprare un terzo pollice

🤔 Cosa è successo?

Third Thumb è un progetto che punta a creare un terzo pollice robotico, stampato in 3D, facile da usare e accessibile a tutti. L’obiettivo del dispositivo è quello di spingere l’essere umano oltre i suoi limiti biologici.

💥 Un po’ di contesto

• Si tratta di un pollice robotico che si indossa sul lato della mano destra nel lato opposto al pollice. È fissato da cinghie regolabili e alimentato da batterie posizionate sul bicipite

• Non è stato ideato tanto per colmare una mancanza, ma piuttosto per potenziare le capacità umane: il dispositivo migliora presa, forza e destrezza, rendendo possibili movimenti complessi come suonare accordi di chitarra difficili

• Il pollice robot si controlla tramite sensori di pressione posizionati nelle scarpe, sotto gli alluci: premendo sul sensore destro il pollice robot si piega verso il palmo della mano, mentre premendo sul sinistro si muove verso le dita

⏩️ Perché è importante?

Il Third Thumb rappresenta un significativo passo avanti nel campo dell'interazione uomo-macchina.

Questo progetto potrebbe aprire la strada a dispositivi simili che migliorano la vita quotidiana e l'autonomia di chi li utilizza, contribuendo alla riduzione delle disuguaglianze tecnologiche.

💬 So what?

L'adozione del Third Thumb su larga scala potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, rendendo strumenti avanzati accessibili non solo ad un'élite, ma a tutti.

Il prossimo passo del team di ricerca sarà capire meglio le differenze di utilizzo tra le diverse persone.

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